L’arte tessile vanta in Sardegna una tradizione millenaria e rappresenta un capitolo fondamentale della storia e della cultura identitaria dell’Isola. Nei centri dediti alla pastorizia, la disponibilità di lana grezza ha da sempre fornito la materia prima per la produzione di tessuti realizzati a mano e con telai tradizionali. Le tessitrici lavoravano utilizzando differenti ed […]
Lastra marmorea di età romana, figurata con doppio Kantharos e testo epigrafico purtroppo mutilo, da interpretarsi quale probabile fiancata di sarcofago. Venne rinvenuta nell’area di Nabrònes in maniera fortuita.
Lastrina litica in roccia marnosa giallina rinvenuta in regione Pala’e sa Cresia, dove in epoca romana e durante il medioevo sorgeva l’insediamento di Montesantu ‘e susu, sull’altopiano di Pranu Olisa. Presenta evidenti segni di scrittura su entrambe le superfici in greco, latino, sardo e spagnolo. Si legge l’anno 1469.
Laterizio con incisi i simboli del culto ebraico, la stella di David e il candelabro a sette bracci. Si rilevano evidenti segni di scrittura sia nella parte superiore che in quella inferiore. Il reperto, di difficile collocazione cronologica, proviene dal Rio Tùdas, che ancora nella prima metà dell’800 era denominato Rio Judas, così come riportato […]
Il carro nella tipologia a “ruote piene” qui custodito, rappresenta uno dei più antichi sistemi di trasporto per carichi di una certa entità, trainato da buoi. Rappresenta un vero e proprio fossile vivente, una rarità nel mondo della museologia, soprattutto per l’eccezionale stato di conservazione. Nel tempo infatti questo modello è stato soppiantato dal carro […]
I primi frantoi di cui abbiamo documentazione sono dei semplici mortai in pietra. In questi lo schiacciamento delle bacche oleose si otteneva per mezzo di pestelli, anch’essi di pietra. Da questa forma primitiva, seppur efficace, si è passati, attraverso i millenni, a strutture sempre più complesse. Saranno i Romani ad apportare i più efficaci sviluppi […]